Il tutto è iniziato, dal principio, in modo abbastanza confusionario mentre con Fede ci trovavamo al bar a prendere un caffè. Cercavamo di chiedere alle persone come riuscire ad arrivare all'ingresso intermedio della sopracitata pista, e le risposte erano abbastanza vaghe: "è facilissimo, vai a destra, poi a sinistra, fatti la discesa, arriva in cielo"....Eh?!?!?
Fede scuoteva la testa e continuava a ripetermi che non aveva idea di cosa stessero dicendo. Io sorridevo. Comunque grazie ad un minimo di senso dell'orientamento abbiamo raggiunto il punto col "cancello" e abbiamo parcheggiato.
Siccome, per raggiungere la pista vera e propria, bisognava fare un bel po' di strada a piedi, ci siamo arrestate all'ingresso della stradina che ci avrebbe condotto nel magico mondo della "pista ciclabile" di Siracusa. Magico mondo perché se a Siracusa vuoi andare in bici, lo puoi e devi fare solo lì. Sì, perché il siracusano ha qualche problema nel guidare, in generale, qualsiasi cosa. Quindi, se ci tieni alla pelle, vai alla pista ciclabile!
E, poi, abbiamo trovato tutte queste scritte per terra che ci hanno rapite. Non potevamo, di certo, fare qualche metro in più!!
CANOTTA_Tally Weijl
PANTOLONE_negozio di artigianato a Favignana
SANDALO IN CUOIO_Sax
ORECCHINI e NECKLACE_Altro mercato
BRACCIALI_Bijou Brigitte
BORSA_blugirl by Blumarine
Foto di Federica Belfiore
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