sabato 29 giugno 2013

Stesso posto, stessa ora

Si si...perché sono tornata a Siracusa.
Ma quando si scattano queste foto è sempre pomeriggio, la luce arriva accecante e arancione, bassa all'orizzonte.
In realtà è uno dei momenti che preferisco della giornata, insieme all'alba. E ho ben due motivazioni diverse per giustificare la cosa.
Amo il tramonto per i suoi colori, aranciati  e rosa, che sembrano coccolarti. Lo amo perché per il popolo della notte, del quale io faccio parte se non addirittura ne sono uno dei fautori, è l'inizio della serata, delle risate, dei cocktails, dei locali, degli amici che, stanchi dopo una giornata di lavoro, si incontrano per raccontarsi chissà cosa, dato che in quel locale ci passano ore tutte le sere della settimana. E' un concetto particolare, una domanda che mi sono sempre posta da quando lavoro nei locali. Ma che si raccontano tutte le sere????
L'alba, invece, la amo per il concetto quasi opposto. Premetto che, tutte le albe che ho visto (e l'anno scorso durante la stagione a Favignana le ho viste quasi tutte) è stato solo perché ero ancora sveglia dal giorno prima. L'alba, soprattutto quando stai per andare a dormire, segna l'inizio di un nuovo giorno, ti dà forza, ti emoziona e pensi che qualunque cosa sia successa il giorno precedente ormai è finita e un nuovo giorno, fatto di emozioni che ancora non conosciamo, sta per cominciare.
Baci baci,
Stè

CAMICIA_vintage della mamma
SHORTS_Killah
CARDIGAN_H&M
SCARPE_Tata
SUNGLASSES_Prada
BORSA_Link
BRACCIALI_Bijou Brigitte

Foto di Oliver Nanna.
Fotoritocco di Stefania Scalogna

 








venerdì 28 giugno 2013

Polvere di stelle

Questa settimana ho dovuto sballare un po' tutte le rubriche, ma quella sui miei adorati libri non la faccio mancare mai!!
E', quindi, con immenso piacere che vi presento un dei libri fantasy più belli. Prima perché è un solo libro: niente saghe, niente trilogie, niente incatenamenti a vita o fino alla pensione. E secondo, perché è proprio bello. E' scorrevole, piacevole. Cosa si vuole di più?
Certo, devo dire che devi essere nello spirito adatto a poterlo leggere perché quando lo lessi la prima volta ci misi un sacco di tempo, la seconda 2 giorni!!
Mi sto accorgendo, però, che ancora non vi ho detto il titolo: Stardust di Neil Gaiman. Da questo libro è stato tratto anche l'omonimo film con Michelle Pfeiffer (si scriverà così?).
La storia narra l'avventura di un giovane, Tristan, che un giorno riuscì ad entrare nel magico mondo di Stormhold, il mondo al di là del muro. Tutto ciò per andare a prendere una stella cadente da portare in dono alla sua amata.
Nel frattempo, però, nel regno di Stormhold, il re è in fin di vita, così chiama al suo capezzale i suoi figli maschi, dicendo che chi riporterà il topazio (che intanto lancia verso le stelle e ricadrà sulla terra insieme alla stella cadente) indietro, avrà diritto al trono.
Ma la stella, che nel regno di Stormhold, essendo magico, prende le sembianze di una fanciulla, ha addosso un'altra minaccia. Il cuore di una stella mantiene giovani per sempre ed è così che diventa l'obiettivo di tre streghe bicentenarie, avide di giovinezza.
Tristan trova la stella, Yvaine e incatenandola decide di portarla nel suo mondo, ma capisce che nel suo mondo non sarebbe nient'altro che un pezzo di asteroide e decide, così, di difenderla. Nel frattempo i due si innamorano.
Ma molti altri colpi di scena avvengono. Mentre tutti i principi si uccidono l'un l'altro, si scopre che l'unica figlia femmina, Una, è ancora viva ed è la madre di Tristan. Sarà così che Yvaine e Tristan diverranno i re di Stormhold, portando con loro un lunghissimo periodo di pace per il loro regno.

Il film è leggermente diverso, ma ugualmente bello. Due ore piene di magia!
Credo che il libro sia scritto davvero bene, che ti faccia venire voglia di conoscere come tutte queste vicende incatenate l'una con l'altra si risolvano, tenendoti col fiato sospeso fino all'ultimo momento:

"Tu sei giovane, e innamorato. I giovani come te sono gli esseri più infelici della terra"
 


giovedì 27 giugno 2013

Anche in vacanza ci vuole un contegno....

Giuro che non mi sono dimenticata di voi....a Favignana c'è solo un piccolissimo problemino di connessione: cioè prende veramente veramente male, quindi vi ho dovuto abbandonare per qualche giorno. Ma sono tornata!! E, oggi, e prometto che questa cosa accadrà solo successivamente alle mie vacanze, vi metto qualche foto della Holiday e vi faccio venire una leggera invidia.
Leggera, però...
Buona visione, baci baci
Stè

La praya....appena arrivati!!

Bavette con le cozze!

Japanese style!!

Le prove che stavo cercando di postare il blog!

Grotta delle anguille

 Cala rossa <3

 Bue Marino

Bue Marino


 Sport da spiaggia!!

 Time out...siamo stanchi!!

 E' partito l'autoscatto..

 Io e Dani

Io, Santi ed Ivano

 Bisogna sempre brindare in vacanza!!


L'ultimo aperitivo...alla prossima vacanza :)

domenica 23 giugno 2013

Meglio all'inferno coi tacchi che in cielo in ballerine

Si si...questo è l'incipit di una canzone dell'album che vi voglio presentare oggi!!
certo, capisco che sia un po' tardi, ma ho avuto un piccolo problemino....tipo partire in vacanza per Favignana con i miei due amichetti Daniele e Santi. E siamo qui...
Comunque, tornando ai nostri discorsi primari e principali. Oggi vi presento un album che adoro, che ho consumato e che ascolto sempre, soprattutto quando mi trucco, non so perché, ma evidentemente è il giusto mood per fare questa azione.
Ed ecco a voi: I Power francers con album ominimo. Le canzoni sono a dir poco fantasticissime, conosciute un anno fa quando mi trovavo qui a Favignana a lavorare perché un nostro amico dj li passava sempre nei suoi set.
I tizi suono hip house, tutto esclusivamente in italiano, così non ci confondiamo e, comunque, credo che abbiate capito che la musica italiana a me piace parecchio!! Il nome è ispirato alla serie televisiva, che chi è degli anni '80 come me se la ricorda benissimo, i Power Rangers. Si formano ufficialmente nel 2008 e pubblicano l'album Megazord.
Ad ogni modo, vi linko qualche canzone che amo e vi saluto...buon sabato sera!!
Baci baci
Ste

mamma
issima
da grande
stile


venerdì 21 giugno 2013

Il look old school

Da buona amante dei tatuaggi, ovviamente non posso che amare tutte quelle fantasie che richiamano i tipici tatuaggi old school. Aggiungo che, sicuramente, proprio in questo momento è una tendenza che fa moda indossare teschi a mai finire.
L'unico mio problema, che non avete avuto modo di vedere particolarmente, ma che mi ha accompagnata instancabilmente per tutto l'inverno, è quello di vestirsi per il 70% di nero, quindi il look di oggi è uno di quelli miei super tipici.
Ma....non mi sono vestita di teschi (cosa che farò presto), ma vi ho voluto regalare un altro elemento tipico del tatuaggio old school: la rondine. Certo, la rondine è uno dei tipici simboli dei carcerati, che se la tatuavano e rappresentavano con lei la voglia di libertà, ma ha anche un sacco di altre accezione che si accostano a culture differenti...:)
Ah belli, vi saluto che devo finire i preparativi per la partenza favignanese!!
Baci baci,
Stè

CANOTTA_H&M
GONNA_H&M
COLLANT_CAlzedonia
SUNGLASSES_Ray-Ban
TRACOLLA_Tally Weijl
ORECCHINI_Bijou Brigitte
ANELLO_Cliché
SCARPE_Blocco 31

Foto di Oliver Nanna
Fotoritocco di Stefania Scalogna










giovedì 20 giugno 2013

La sicurezza degli oggetti

Un bel po' di anni fa al corso di Cinematografia all'università, ci fecero vedere un film molto particolare: La sicurezza degli oggetti, un film della regista Rose Troche, regista indipendente e di denuncia, del 2001.
La storia è molto particolare e narra la storia di quattro famiglie di un anonimo sobborgo americano che si incrociano per motivi differenti, tutte accumunate dalla presenza dello stesso giardiniere: Randy. Esther allontana progressivamente da sé marito e la figlia per assistere il figlio caduto in coma in seguito ad un incidente stradale. Annette si trova a fronteggiare un divorzio e le difficoltà economiche derivanti dal mantenere due figli. Jim, avvocato che si è massacrato di lavoro per il successo, solo di fronte all'ennesima delusione di carriera capisce di aver perso l'intimità con sua moglie. Helen, annoiata dalla vita matrimoniale, cerca altro.
Le vite di tutte queste persone si incroceranno solo per arrivare a scoprire di essere determinate più dal possesso e dall'affezione di determinati oggetti che dalla propria affettività nei confronti delle persone che circondano la loro vita.

Niente di nuovo ci dice questo film. Lo vedo ogni giorno. Siamo attaccati alle nostre cose, a ciò che possediamo e tante volte ci troviamo a possedere o ad essere posseduti dalle persone, con senso anche alquanto morboso.
Non siamo più abituati a rapportarci con ciò che ci  sta attorno in un senso di cooperazione, per venirsi incontro con gli altri. Siamo tanti individui. Singoli.
Questo comporta sicuramente la tanto ribadita crisi dell'etica e della moralità. Critica della quale ci siamo, già, ben scocciati. Ma non il grave non è tanto questa crisi dell'etica, quanto il fatto che ci porterà ad essere soli, senza nessuno accanto, ma circondati da oggetti, per lo più inutili. Saremo tanti singoli che compongono una comunità inesistente. In crisi, certo. In crisi di se stessa, insoddisfatta e depressa.

Buona visione,
baci baci
Stè

mercoledì 19 giugno 2013

Il dj...

Chi mi vede quotidianamente, la conosce già: la mia super-mitica-adoratissima magliettina.
Questa è un regalo di compleanno, in anticipo di tipo 6 mesi, di Aronne.
Già, il regalo è stato, ovviamente, apprezzato non poco e la metto sempre, con le dovute pause di lavaggio :)
Tutto nasce da una sera in cui con i miei amici eravamo al Buzz e io avevo deciso di trasporre una canzone di Posi che si intitola "Voglio farmi la dj", in una versione per noi donne "Voglio farmi il dj", che mi sembra anche più appropriato. E poi, considerando, quanti sono ormai i dj, tutti nella nostra vita abbiamo avuto o avremo un dj che per un attimo ci farà perdere la ragione. Però, mi raccomando, solo per un attimo!
Quindi, miei carissimi dj, voi che state alla consolle, che state andando in fallimento di rimorchiate da quando esiste Shazam, non demordete e non perdete le speranze!
Baci baci
Stè

Qui il link fonte di ispirazione Posi - Voglio farmi la dj

SHIRT_designed by Aronne Samà
SHORTS_Killah
SNEAKERS_Converse All Star borchiate
TRACOLLA_Tally Weijl
ORECCHINI e COLLANA_Bijou Brigitte
BRACCIALI_Stroili Oro e Centimetro
SUNGLASSES_Ray-Ban

Foto di Aldo Boccadifuoco
Fotoritocco di Stefania Scalogna


 



 

martedì 18 giugno 2013

La storia infinita

Tutti lo conosciamo benissimo, come un meraviglioso film, che ci ha accompagnato quando eravamo dei bambini.
Qualcuno saprà che è anche un ancora più bel libro.
Ed eccolo qui il libro della settimana: "La storia infinita" di Michael Ende.
Il libro risale al 1979 ed è stato tradotto in duecentomilioni di lingue differenti, per poi essere trasposto in film nel 1984.
Il libro diciamo che racconta due storie differenti. La prima parte narra esattamente le vicende che troviamo nel film: Bastiano comincia a leggere questo libro, rubato in una libreria, nel soffitto della scuola. Fantasia è in grave pericolo. L'imperatrice bambina sta per morire e Fantasia sta per scomparire per sempre. Il compito viene affidato ad Atreiu, un giovane abitante di questo regno, ma nonostante gli immensi sforzi, non riesce nell'impresa, ma alla fine sarà Bastiano a capire che è solo lui che può salvare Fantasia, semplicemente credendo in questo regno fino in fondo e dando un nuovo nome all'imperatrice. Bastiano comincia a vivere in quel regno e ha la facoltà di esprimere dei desideri e di far avverare tutto, ma per ogni desiderio espresso diventa sempre più borioso, dimenticandosi sempre più chi è. Sarà solo l'aiuto di Atreiu che lo salverà a lo farà tornare nel suo mondo.

"E' strano che non si possa semplicemente desiderare ciò che si vuole. Ma per la verità, da dove vengono i desideri? E che cos'è un desiderio?"

Il libro parla di un sacco di temi differenti. Sicuramente il primo è quello di credere sempre nelle cose fantastiche, per rimanere sempre un po' bambini, per non perdere mai di vista le cose sane, sincere e semplici. Il secondo aspetto è quello del potere. Quando Bastiano acquisisce l'Aurin e può esprimere i desideri a suo piacimento, col potere nelle mani di poter plasmare il mondo a proprio desiderio, perde la sua identità, diventando antipatico, odiato da tutti e allontanandolo dal mondo. E, ultimo, ma non meno importante, l'amicizia. L'amicizia è importantissima nella vita di ognuno di noi. Avere persone accanto che ti amano per quello che sei, perché sanno come sei e gli basta quello, che non si aspettano nulla da te e che ti accettano semplicemente perché sei tu, perché con te al loro fianco c'è sempre un sorriso regalato, una battuta, una spalla su cui piangere. Gli amici sono questi, ci sono, col bel e il cattivo tempo, perché ti amano.

"C'erano nel mondo mille e mille forme di gioia, ma tutte si racchiudevano in una sola: quella del poter amare"
 
 
Baci baci,
Sté
 
 


lunedì 17 giugno 2013

Mi sto sentendo un ombrellone

Il tema delle righe fu il primo argomento trattato da me in questo blog e, così, a distanza  di un mesetto e mezzo, ho deciso che fosse arrivato il momento di rendervene di nuovo un'idea.
Questa volta, però, la faccio molto più sporca ed esagero. Si, perché praticamente quest'estate non vanno di moda le righine sottili, ma belle, spesse e doppie, con forti colori in contrasto: nero-bianco, rosso-bianco. Insomma, passare inosservati è decisamente IMPOSSIBILE!
Armata di buona forza di volontà, invece di dividere i due capi, ho deciso di usarli insieme. Pesantissima!!
Ma, dopotutto, con dei colori così, con delle righe così, è normale che mentre ti vesti, la tua bocca decide di esprimersi autonomamente e dire: "Mi sto sentendo un ombrellone"....
Forza e coraggio, prometto che non sarà così grave.
Baci baci
Stè

CAPPELLO_
CANOTTA_H&M
LEGGINGS_Calzedonia
INFRADITO_Favignanas (perché solo le Hawaianas, ma comprate a favignana!! -.-)
OCCHIALI_Ray-Ban
ORECCHINI e BRACCIALI_Bijou Brigitte
TRACOLLA_Tally Weijl

Foto di Oliver Nanna
Fotoritocco di Stefania Scalogna