martedì 28 maggio 2013

Book of the week

E' con immenso piacere che oggi vi presento uno dei più bei libri che mi sia mai capitato di leggere:
"Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop", di Fannie Flagg.
Credo che molti di voi lo conoscano per la versione cinematografica del 1991 intitolato "pomodori verdi fritti alla fermata del treno", che ogni tanto viene riproposto nei "filmissimi" di rete 4 -.-

Il libro ha un incipit davvero carino, difatti Evelyn, insieme al marito Ed, si reca in una casa di riposo dove sta la zia di lui. Evelyn, avendo un brutto rapporto con la signora, decide di aspettare il marito nel salotto, dove viene adocchiata da una simpatica vecchietta di nome Ninny.
Ninny intavola con lei una discussione e, venuta a scoprire che per giungere lì Evelyn è passata per Whistle Stop, comincia a raccontarle una storia avvenuta molti anni prima.
La storia racconta di una grande amicizia e dell'amore che legava due giovani donne Idgie e Ruth che, nel cuore del sud degli Usa degli anni trenta, ebbero il coraggio di ribellarsi alla prepotenza maschile ed al razzismo dilagante. Le due donne, inoltre, gestivano il Whistle Stop cafè, un luogo attorno al quale si intrecciava la vita degli abitanti del paese.
Evelyn, sentendosi raccontare tutte queste storie, capisce che è il momento di ricominciare ad amare la vita, perché quella che ha non le piace, e mentre si trova fuori città in un centro dimagrimento, la vecchia signora Ninny muore.
Non moriranno di certo i suoi ricordi che Evelyn custodirà gelosamente, andandone a cercare le radici.

Libro intenso ed incantevole. I personaggi narrati sono palpabili e riusciamo ad identificarli nei nostri amici, nelle persone che ci circondano quotidianamente, seppure con ideali di amicizia e famiglia più puri di quelli che possiamo trovare oggi.
Il libro è anche molto toccante e sul finale sgorgano lacrime a profusione.
Fannie Flagg, l'autrice, ha una scrittura meravigliosa, scorrevole e briosa, che non ti permette mai di staccare gli occhi dal libro, ma di voler sempre più pagine da leggere.

Buona lettura.
Baci baci,
Stè

 

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